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Diversità e inclusione

Abbattiamo le barriere per un futuro migliore.

In Capgemini crediamo che un ambiente di lavoro in cui ogni individuo si senta apprezzato per quello che è costituisca non solo una grande responsabilità morale, ma anche una fonte di vantaggio competitivo. Disporre di un organico diversificato che rappresenta la società odierna e promuovere una cultura inclusiva costituiscono le fondamenta per creare un luogo in cui le nostre persone possono crescere in armonia.
 
Per questo motivo collaboriamo con organizzazioni internazionali e locali, oltre che con le nostre persone, per assicurarci che ciascuno disponga delle stesse opportunità, che vengano eliminati i pregiudizi sul posto di lavoro e che ogni manager abbia le competenze necessarie per essere veramente leader di inclusione.

Capgemini ha conseguito la certificazione Global Edgeplus, basata sui progressi del Gruppo nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo ed equo per tutti. Questo dimostra un forte impegno nei confronti dell’equità di genere e intersezionale in tutte le sue dimensioni, come etnia, identità di genere, orientamento sessuale, età, nazionalità e disabilità.

A conferma di questo impegno, in Italia Capgemini ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022 e ha adottato la “Policy Diversity & Inclusion” con l’obiettivo di definire gli indirizzi, le linee guida e gli impegni in merito alle tematiche di Diversità, Equità e Inclusione che si fondano sulla comprensione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze di ciascuna persona.

L’azienda ha inoltre firmato la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro – Italian Diversity Charter, una dichiarazione di intenti sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.

Siamo infine partner dell’iniziativa 4 Weeks 4 Inclusion, il più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione che, giunto alla terza edizione, ha visto impegnati oltre 250 partner nel realizzare una maratona di quattro settimane consecutive all’insegna dell’inclusione, con un ricco programma di eventi digitali organizzati anche da Capgemini.

“SIAMO FERMAMENTE CONVINTI CHE UN AMBIENTE DIVERSIFICATO, EQUO E INCLUSIVO RENDA UN’AZIENDA PIÙ RESILIENTE, AGILE E DI SUCCESSO.”

Shobha Meera, Chief Corporate Social Responsibility Officer di Capgemini

I nostri obiettivi

Nell’ambito della nostra politica ambientale, sociale e di governance, ci siamo prefissati i seguenti obiettivi:

– 40% di donne nella nostra forza lavoro entro il 2025

– 30% di donne in posizioni di leadership esecutiva nel 2025


Visita le nostre pagine ESG per ulteriori dettagli.

"Take Pride, Take Action"

In qualità di azienda impegnata a creare un futuro inclusivo e sostenibile per il nostro pianeta, le nostre persone e la società nel suo complesso, Capgemini ha fatto importanti progressi a supporto della comunità LGBT+ e dell’inclusione di ogni persona.

“Take Pride, Take Action” rappresenta per noi l’opportunità di mettere in evidenza i nostri traguardi, le politiche progressiste che stiamo costruendo, la formazione offerta alle nostre persone e la cultura basata sulla collaborazione che stiamo sviluppando all’interno dell’azienda, con l’obiettivo di creare un futuro migliore per la comunità LGBT+ e i suoi alleati. Desideriamo ispirare sia i singoli individui sia le aziende a impegnarsi in azioni positive per garantire un futuro davvero inclusivo.

Nel 2022 in Italia abbiamo sponsorizzato il Milano Pride e abbiamo organizzato gruppi aziendali di partecipanti alle pride parade che si sono svolte a Milano, Torino, La Spezia e Roma per testimoniare, in un contesto festoso e coinvolgente, l’impegno a costruire una comunità inclusiva e rispettosa di tutte le diversità.

In collaborazione con Parks – Liberi e Uguali abbiamo inoltre organizzato numerosi webinar interni per sensibilizzare su temi come transizione di genere e linguaggio inclusivo, oltre ad approfondire gli aspetti sociali e culturali che in molte parti d’Italia ostacolano tuttora la libera espressione del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere.

Costruire un ambiente inclusivo

Attraverso survey sui temi dell’inclusione, percorsi formativi dedicati ai pregiudizi inconsci, network globali di dipendenti e iniziative di engagement ci impegnamo a comprendere le esigenze e ascoltare la voce di tutte le nostre persone.

Le donne sono fondamentali per plasmare il futuro dell’economia digitale, che si tratti di ruoli tecnologici, aziendali o a contatto con i clienti. Abbiamo lanciato un programma ambizioso incentrato sul miglioramento della rappresentanza femminile nel recruiting, sull’offerta di opportunità di mentoring e sul sostegno alle donne nei momenti chiave della loro vita professionale e personale. Capgemini si è impegnata ad avere il 40% della forza lavoro composta da donne entro la fine del 2025, con il 30% di rappresentanza femminile nei team dirigenziali. Al momento, il 30% delle promozioni a livello di Vice President e delle nuove assunzioni è costituito da donne.

Nell’ambito dei programmi di volontariato aziendale “Impact Together Week” e “Together for a Positive Future”, dal 2021 collaboriamo con WeWorld, un’organizzazione che lavora da oltre 50 anni per i diritti delle donne e per garantire loro una vita migliore e un futuro al riparo da ogni forma di abuso e violenza. In questi anni abbiamo offerto percorsi formativi e skill tecniche alle beneficiarie dei programmi degli Spazi Donna, luoghi di accoglienza e di aggregazione di donne in difficoltà, dove costruire relazioni di fiducia e attivare nelle donne una presa di coscienza attraverso interventi in grado di restituire progettualità e autonomia. A Milano abbiamo supportato gli Spazi Donna nei quartieri Corvetto e Giambellino, oltre ad aderire alla campagna di sensibilizzazione nazionale #unrossoallaviolenza promossa da WeWorld in occasione del 25 novembre, International Day for the Elimination of Violence against Women.

Nel 2022 abbiamo avviato una collaborazione triennale con Librì Progetti Educativi per attuare la campagna educativa “Futuri fantastici e dove trovarli – Le STEM senza differenze di genere”, progettata per combattere i pregiudizi nei confronti delle donne rispetto alle materie STEM. La campagna, che ha come target studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado e le loro famiglie, coinvolge 500 classi di scuole italiane, raggiungendo circa 12.500 studenti e studentesse. Grazie a un kit educativo che trasmette informazioni, dati e testimonianze di role model, gli insegnanti spiegano come stereotipi e pregiudizi possano influenzare le scelte scolastiche e lavorative, in particolare delle ragazze. Il progetto ha l’obiettivo di introdurre gli alunni e le alunne all’importanza delle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), cui sono legate le professioni emergenti più richieste oggi nel mondo del lavoro.

Non manca infine lo sguardo costante alle esperienze delle nostre donne che, con modalità e strategie diverse, riescono a conciliare vita familiare e carriera: le loro storie vengono raccontate nel format “Nel salotto con…”, webinar periodici rivolti alla popolazione aziendale nel corso dei quali le nostre colleghe parlano della propria esperienza, degli ostacoli che hanno dovuto affrontare, dei pregiudizi che hanno contrastato, dei successi che hanno conseguito e del mindset che hanno adottato per raggiungere risultati brillanti nei campi in cui operano.

In qualità di membro fondatore dell’iniziativa “Partnering for Racial Justice in Business” del World Economic Forum, ci impegniamo a creare un ambiente equo per ogni collega a prescindere dalla sua origine, contrastando ogni forma di razzismo sul posto di lavoro.

In Italia organizziamo periodicamente iniziative di sensibilizzazione e webinar rivolti alla nostra popolazione aziendale in cui diamo voce a colleghi e colleghe provenienti da tutto il mondo per accendere i riflettori sul valore aggiunto che il mix di culture diverse porta nel lavoro di team, nella gestione dei progetti e nella relazione con clienti e partner.

Anche le nostre persone sono in prima linea: in Italia il team aziendale “Multicultural Pathway” è composto da volontari e volontarie che si impegnano nell’organizzazione di iniziative per la valorizzazione delle diverse culture di appartenenza della nostra forza lavoro.

Capgemini fa parte di “Valuable 500”, un network globale composto da amministratori delegati impegnati per l’inclusione di persone con disabilità fisiche e mentali. Questa partnership promuove una migliore accessibilità al posto di lavoro, fornendo supporto ai caregiver e offrendo diversi programmi che incoraggiano l’assunzione di persone con disabilità e garantiscono loro pari opportunità.

Dal 2017 Capgemini fa parte del Global Business and Disability Network dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, una rete di diverse imprese multinazionali, organizzazioni dei datori di lavoro, reti di imprese e organizzazioni di persone disabili che condividono la convinzione che talento e competenza possono essere trovati ovunque.

A livello locale, il nostro ERG (Employee Resource Group) “CapAbility” lavora sull’inclusione delle persone con disabilità, organizzando momenti di informazione e formazione interna sull’importanza di una reale integrazione nel mondo del lavoro.

Capgemini ha inoltre adottato la procedura aziendale interna “Gestione della disabilità e accomodamenti ragionevoli”, uno strumento per migliorare la qualità della vita aziendale delle persone con disabilità. In una logica di inclusione, l’identificazione degli accomodamenti ragionevoli è guidata direttamente dalla persona con disabilità, la quale è invitata a indicare ai diversi interlocutori aziendali le sue esigenze specifiche. Infatti per “accomodamenti ragionevoli” si intendono le modifiche e gli adattamenti necessari e appropriati, che non impongono un onere sproporzionato o eccessivo, adottati per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali.

In virtù di questa nuova procedura aziendale, Capgemini ha vinto il premio DNA, il concorso che premia buone pratiche di inclusione lavorativa delle Diversità nei tessuti aziendali, riconosciuto dall’UNAR e patrocinato dalla Regione Lazio.

Capgemini promuove un ambiente di lavoro protetto, che rispetta ogni identità e orientamento sessuale: lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e persone loro alleate. Dal 2007 abbiamo ampliato il nostro network globale OUTfront, formato da dipendenti il cui compito è creare una piattaforma di educazione e sensibilizzazione a supporto della crescita professionale e del rispetto delle persone LGBT+. OUTfront è attualmente presente in 21 paesi in tutto il mondo.

A partire dal 2021, manager e dirigenti di Capgemini partecipano a corsi di formazione sulla leadership inclusiva e a workshop sui pregiudizi inconsci, per sviluppare una nuova mentalità e nuovi comportamenti. Questa formazione è progettata per aiutare le nostre persone a riconoscere eventuali pregiudizi, comprendere l’impatto che hanno sul processo decisionale e affrontarli al fine di garantire una cultura inclusiva e produttiva.

Capgemini ha portato nelle scuole italiane il suo modello di leadership femminile: negli anni scolastici 2020-2022, nell’ambito del progetto “Role model”, decine di colleghe hanno tenuto degli inspirational talk nelle scuole, incontrando oltre 800 studenti e studentesse. Le colleghe hanno raccontato i loro percorsi accademici e professionali in ruoli ancora prevalentemente maschili, testimoniando con la loro esperienza quanto vari e interessanti siano i lavori nell’ambito dell’informatica e quanto sia possibile avere successo e gratificazione a prescindere dal genere.

Capgemini è inoltre tra i 12 partner di Google Cloud in Italia che aderiscono a #IamRemarkable, una iniziativa di DE&I basata su workshop teorico-pratici per promuovere la capacità di parlare apertamente dei propri successi nell’ambiente di lavoro e non solo, per imparare a sviluppare la fiducia e le competenze per autopromuoversi. Il progetto #IamRemarkable nasce infatti dalla convinzione che aziende e organizzazioni possano trarre beneficio dalla diversità e che gruppi eterogenei favoriscono la flessibilità, la creatività, la crescita e la capacità di adattarsi al cambiamento.

    Essere chi devi essere? O semplicemente chi sei?

    Crediamo che la diversità unita all’inclusione favorisca l’innovazione e produca valore a vantaggio dell’intera società.

    Team eterogenei sviluppano una tecnologia più inclusiva?

    Il Capgemini Research Institute ha intervistato aziende, esperti, mondo accademico e quasi 5.000 consumatori per scoprirlo.

      Il nostro approccio ESG

      Crediamo che non ci sia mai stato un momento migliore per sfruttare le capacità tecnologiche e umane per affrontare le sfide ambientali, sociali e di governance (ESG).